«Scherza coi fanti e lascia stare i santi!». Anticipo le mail di alcuni soliti noti. C'è gente che pur di trovare una scusa per incazzarsi e sfogarsi è disposta a farsi scudo dietro a ciò che dal loro punto di vista giustificherà l'azione di odio. Detta così sembra la causa di tutti i mali del mondo.
Nella vignetta di oggi non si insulta la religione, non si offendono credenti o personaggi biblici, si usa semplicemente un avvenimento del Vangelo come licenza poetica per creare una battuta.
Cosa c'è di più santo e divino di un sorriso e del buonumore che non fa male a nessuno? Cosa può esserci di talmente orribile in barzellette, battute o vignette che scherzano in modo innocente. Non è forse meglio sorridere e aiutare oltre che condividere piuttosto che arrabbiarsi, irritarsi o offendere?
Quale cosa si avvicina di più alla fede se non un sorriso? Quella piccola smorfia contagiosa e umana che anche i neonati percepiscono e a cui sono in grado di rispondere.
«Scherza coi fanti, coi santi e senza indugio positivamente vai avanti!»
Anwar Maggi
Iscriviti alla newsletter QUI o scarica gratis l'app per iOS o Android
(L'app ti permette di leggere tutte le newsletter arretrate da maggio 2015 in poi)
