Newsletter di bastardidentro N° 3888 | 21 Nov 2015

Esiste una serie di codici grafici ormai riconoscibili in tutto il mondo che permettono una facile comprensione da parte dell'utente. Segni molto semplici che rappresentano bagno, uomo, donna, pericolo, stop ecc; questo per sintetizzare senza dover necessariamente fare una lezione di semiotica e quindi evitare di parlare di simboli, icone e indici. Ma se è tutto così semplice al giorno d'oggi, perché a volte impazziamo per delle banalità? Come mai quasi nessuno conosce tutti i significati dei pulsanti di un telecomando o di un elettrodomestico? La risposta è una sola: perché ormai siamo tutti abituati a fare le cose alla 8==D.

Ora passiamo alla lezione:

Icona: quando assomiglia a quello che vogliamo rappresentare, per esempio il pene qui sopra costituito da un 8, due uguale e una D maiuscola.

Simbolo: quando rappresentiamo qualcosa frutto di una convenzione, lo scroto non è composto da due palle separate ma da un'unica sacca. Per convenzione lo rappresentiamo con due palle.

Indice: quando il segno è naturale e rappresenta qualcosa ma non per convenzione o somiglianza, per esempio: il pene qui sopra si può usare come freccia.

Lo ammetto è stata una spiegazione del 8==D ma l'argomento è interessante e merita qualche approfondimento.

Vi lascio all'introvabile pezzo 710.

Anwar Maggi



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