Ormai viviamo nell'epoca del "fai da te", tutti sono in grado di prodursi oggetti in casa con le stampanti 3D, preparare la birra con i kit di fermentazione ecc...
Anche le donne che non sono più disposte a spendere tanti soldi in cosmetici di qualità, e che non hanno intenzione di rovinarsi la pelle con quelli chimici di dubbia provenienza, hanno capito che possono prodursi creme e altri prodotti senza la minima fatica.
Per esempio: un lucidalabbra è piuttosto semplice da realizzare, bastano 43 gr di olio di ricino, 2 gr di cera d’api, 4 gr di ombretto in polvere del colore preferito; il tutto sciolto e amalgamato a bagnomaria dovrà essere travasato in uno stick per burrocacao vuoto e quindi lasciato raffreddare.
Semplice, no? Già. Questo processo me l'ha spiegato un'amica mentre stava cucinando utilizzando: insalata lavata e confezionata, pasta surgelata ai frutti di mare, frutta già tagliata e lavata.
Sarà mica che ti fregano di più sul costo dell'insalata e il resto piuttosto che su un lucidalabbra? No, così per dire.
Anwar Maggi
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