Newsletter di bastardidentro N° 4027 | 09 Apr 2016

Avete presente quando la vostra non è proprio fame ma volete qualcosa di buono? Ma sì dai, se per esempio vi viene un'improvvisa voglia di mangiare un'orata andate al ristorante, non è vero? E se nei pressi del locale sentite il fornitore del pesce che parlando al telefono dice «Tutto ok, tranquillo, abbiamo piazzato le orate!» e poi entrando nel ristorante sentite il gestore del ristorante che bisbiglia sottovoce al cameriere «Convincili assolutamente a prendere l'orata...», ma voi, sinceramente ordinereste l'orata? Io no, penserei che c'è qualcosa sotto.

Si è detto e sentito tutto e il contrario di tutto su questo referendum abrogativo del 17 aprile riguardante le trivellazioni in mare, cose sensate, cose meno sensate e immani idiozie.

Premetto che potete pensare quello che volete ma, a parere mio, questa è un'ottima occasione per dimostrare che abbiamo voce in capitolo, che siamo attenti e che vogliamo essere, indipendentemente da quello che voteremo, una lezione per tutti per dimostrare che non devono temere le manifestazioni ma le nostre firme e la nostra voce.

Chi dice  «Anche se dovessimo rinunciare alle piattaforme petrolifere ci sono sempre quelle che abbiamo di fronte in Croazia», per quanto mi riguarda, esterna un'immane cazzata, perché è come dire che se il tuo vicino di casa ruba sei tenuto a rubare anche tu.

Io voterò Sì e lo farò perché credo che il futuro dell'Italia debba essere orientato verso scelte eco-turistiche; in quanto come meta turistica il nostro paese non è secondo a nessuno a livello mondiale e in pochissimo tempo le energie rinnovabili saranno molto più accessibili e addirittura obbligatorie, non a caso Tesla Motors imporrà uno standard di mercato con auto che avranno km infiniti a costo zero (questa è una realtà). Nel 2000 avevamo cellulari che non si connettevano a Internet, vedere un filmato era impensabile e ascoltare musica un lusso per pochi eletti che possedevano cellulari di gamma alta con qualche mega (non giga) di spazio disponibile; in università studiavamo interfacce per apparecchi che sembravano  fantascienza e che ora sono  obsolescenza. L'energia e la mobilità saranno al centro di un cambiamento radicale al pari di quello che è stato per le telecomunicazioni.

Le cose non arrivano dal cielo, devono essere pianificate, studiate, volute e si deve combattere per ottenerle.

Noi abbiamo la fortuna di vivere in Italia, luogo con il più alto numero di siti patrimonio dell'umanità del pianeta terra, dobbiamo portare in un palmo di mano questa fortuna che abbiamo sotto il culo e preservarla, curarla, cullarla, favorirla, studiarla e infine venderla per il nostro bene economico, morale e ambientale.

Per far stare bene la testa devi curare anche le altre parti del corpo compresi i piedi, questo non è un voto inutile perché comunque ti interesserai di qualcosa che appartiene a tutti e che sta costando soldi a tutti.

NB: tristemente molta gente non ha capito che votare Sì = anti-trivelle e No= pro-trivelle. Nella vignetta di oggi abbiamo volutamente invertito il senso perché avrebbe creato ulteriore confusione scrivere No al posto del Sì.

Anwar Maggi
 



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