Newsletter di bastardidentro N° 4069 | 20 Maggio 2016

Dopo romanticismo, positivismo, decadentismo, simbolismo, futurismo, crepuscolarismo ed ermetismo il mondo, ormai abituato a qualsiasi cosa, si avvia verso una nuova corrente che ormai imperversa quasi ovunque da anni: il monoporzionaresimo. In cosa consiste? Semplice, nell'esaltazione della modernità e del consumismo tramite cibi confezionati in mono porzioni in cui le mele sono già tagliate, le arance già sbucciate con spicchi separati e in cui tutti i piatti pronti hanno più packaging che prodotto. Un'ode alla modernità che rende possibile ogni cosa, compresa la mercificazione della pigrizia e della minor fatica in cucina.

Vuoi il tuo grappolo d'uva con ogni chicco separato e incartato individualmente? Puoi averlo, certo costa al kg come il caviale di Storione Beluga ma tutto è possibile. Un tempo si spremeva la frutta, ora il consumatore. 

Anwar Maggi



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