Newsletter di bastardidentro N° 4148 | 04 Ago 2016

Uscire di casa, chiudere la porta, prendere l'ascensore, uscire dal portone del palazzo, avviarsi lungo la via e fermarsi a bere un caffè al bar. Berne un altro perché il primo non è bastato. Salutare e uscire dal bar avviandosi verso la metropolitana, scendere le scale, passare la tessera, entrare nella banchina con direzione "Abbiategrasso". Prossimo treno tra 1.30 minuti. Mettere la mano nella tasca destra del pantalone per prendere il cellulare. Non c'è. Mettere la mano nella tasca sinistra del pantalone per prendere il cellulare. Non c'è. Aprire lo zaino. Non c'è. Treno in arrivo. Tornare verso la rampa di scale. Tirarsi uno schiaffo. Passare la tessera per uscire dalla metropolitana. Tirarsi uno schiaffo. Uscire dalla metropolitana. Tirarsi uno schiaffo. Passare davanti al bar, bere il terzo caffè. Tirarsi uno schiaffo. Dirigersi verso casa. Tirarsi uno schiaffo. Incontrare il custode del palazzo e dire: «È successo di nuovo...», tirarsi uno schiaffo. Entrare in casa, affrontare lo sguardo rassegnato del gatto. Tirarsi uno schiaffo. Prendere il telefono. 

Cellulare di merda ma errore umano.

Anwar Maggi



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