Newsletter di bastardidentro N° 4205 | 29 Set 2016

Il marito tornò a casa dalla moglie e lei, ormai giunta al limite di quel rapporto così deleterio, non ebbe altro istinto che quello di vomitargli addosso la sua frustrazione: «Io non ti reggo più, promesse, promesse e mai un vero cambiamento! Non sarò più il tuo zerbino! Voglio il divorzio!».

Il marito in primis gonfiò il petto, poi sfoderò una fossetta da urlo e con una voce suadente quanto quella di una linea telefonica a luci rosse rispose pacatamente: «Lo sai che riceverò una promozione e che ho pensato di comprare una barca e di farti fare il giro del mondo?».

La moglie, ancora rincoglionita dalla notizia inaspettata rispose: «Ma se stiamo ancora pagando la cucina e il divano a rate!».

Il marito espanse ancora di più il sorriso e grattandosi un testicolo le disse: «I prestiti fanno girare il mondo come le barche, remeremo in un mare di debiti che potremo affrontare insieme come sempre!».

La sposa ormai prostrata e confusa manifestò il suo amore con delle lacrime e un «Ti amo» aspro come un limone acerbo.

Lui tronfio come non mai smise di grattarsi il testicolo e si annusò la mano pensando a quanto sia debole l'animo umano e al fatto che avrebbe acquistato la barca contemporaneamente all'avvistamento del primi asini volanti, anzi no! Contemporaneamente alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina.

Anwar Maggi



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