La natura fa quello che deve fare, un domani potrebbe cadere un asteroide e spazzare via la nostra specie e certamente non sarà stata colpa del buco nell'ozono creato al 99% dal parrucchiere di Donald Trump. Per i mercenari della notizia un terremoto, come qualsiasi altra calamità naturale o disastro è principalmente e tristemente motivo di gioia perché "mors tua vita mea" aveva senso nel medioevo e ancor di più ai giorni nostri.
In Giappone sono preparati ai terremoti, a volte vincono gli ingegneri, a volte madre natura, questa è la vita ed è banale quanto l'aforisma "prevenire è meglio che curare" alla base del principio di precauzione.
Caro Matteo prima dei ponti da "cazzo duro", prima delle "tante" agevolazioni inutili e delle chiacchiere o delle promesse, che ne dite di fare un pochino di prevenzione antisismica in base alle zone a rischio dando incentivi seri e stando particolarmente attenti che qualche tentacolo non ci finisca sopra?
Anwar Maggi
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