Newsletter di bastardidentro N° 4356 | 26 Feb 2017

Noi dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere, non possiamo delegare ad altri ciò che vogliamo diventare come individui e come comunità. 

Non tutti gli statali sono nullafacenti, non tutti i politici sono corrotti (di qualsiasi fazione essi siano), non tutti i medici sono bravi, non tutti gli insegnanti amano il proprio lavoro, non tutti gli artisti sono illuminati, non tutti gli attori sono bravi ecc... ma in un modo o nell'altro possiamo imparare qualcosa da tutti. Tenendo sempre in considerazione che a volte una persona incapace ma molto onesta può fare più danni di una capace che bada anche al suo tornaconto. Ed è sul tornaconto che dovremmo abituarci a essere tutti nel nostro piccolo delle persone migliori, in quei gesti che non ci rendono più furbi a discapito di altri. 

Se salti una fila sei come i politici che odi, se evadi le tasse sei come i politici che odi, se dici delle bugie sei come i politici che odi. Il cambiamento parte da un'onestà individuale che deve essere portata come valore e non come debolezza, consapevoli che certe scelte a volte sono più difficili e più impegnative.

Non saranno intolleranza, chiusura e populismo a salvarci, sarà il saper convivere e non remare contro anche quando i capofila non saremo noi.

Anwar Maggi



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