Newsletter di bastardidentro N° 4790 | 21 Mar 2018

Viviamo in un mondo low cost e forse un tempo le offerte lo erano davvero, oggi paghi quello che ottieni. Tralasciamo per un momento il fatto che la bassa qualità crei pattume, inquinamento e di fatto totale inutilità; per esempio: possiedo degli utensili e un fon (si scrive così asciugacapelli in italiano e non phon come spesso si legge) da più di 20 anni e funzionano tutti meravigliosamente. Il fon l'ho usato tante di quelle volte che non le conto nemmeno più, piccolo, pieghevole e da viaggio; il suo cavo d'alimentazione è stato arrotolato innumerevoli volte senza la minima cura eppure è ancora lì. Parliamo invece del caricabatterie del mio telefono: 3 in un anno. Stesso punto, stessa dinamica.

Indipendentemente dall'origine di produzione molte aziende continuano a produrre oggetti, accessori e altro che non durano più di tre giorni e ovviamente fanno affidamento sul fatto che la percentuale di gente che chiede il rimborso è minima, la maggior parte non lo fa per pigrizia e ovviamente in molti casi non si può nemmeno far valere la garanzia per "scarsa cura del prodotto" imputabile all'acquirente.

Ma tassiamoli. Fate prodotti programmati per rompersi? Bene, ecco la eco-tax per i produttori che non garantiscono la durata dei prodotti.

Almeno questo è il mio solito inutile parere da cittadino medio.

Anwar Maggi



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