Newsletter di bastardidentro N° 6995 | 06 Nov 2020

Mi mancano il silenzio che cala e il leggero brusio di fondo quando si aprono le tende, il rumore dei passi sul palco, la musica che parte. Mi mancano le quinte, gli attori che guardano la quarta parete, i musicisti, i ballerini. I cantanti. I concerti. Mi manca applaudire, ritirare il biglietto. Mi manca l'unicità di ogni esecuzione. L'empatia che non è bidimensionale e che è profonda e irripetibile. 

Viva il teatro. Viva il cinema. Viva i concerti. Viva l'arte.

Anwar Maggi



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Il sorriso delle maschere