Tra i tanti colloqui di lavoro affrontati nella mia vita ne ricordo particolarmente uno con entusiasmo, ero in una sala con 4/5 persone e a un certo punto tirarono fuori dal cilindro la domandona del secolo - “Cosa vorresti fare in futuro?”, io li guardai tutti serissimo e vomitai un sincero e onesto “Vorrei fare il pornodivo”, risate generali e poi “ No, dai, seriamente…”, e io “Sono serio…”. Mi diedero il lavoro. Sempre con la stessa tecnica in università (i professori dovete vederli come clienti o datori di lavoro) mi presentai con la domanda per partecipare al programma Erasmus, per farlo erano richieste due pagine di motivazioni per la sede estera ma consegnai un foglio con una sola riga, vinsi comunque nonostante ci fossero solo 3 posti su quasi 400 domande.
Motivazione della scelta della sede: vi risponderò come nella pubblicità di un noto alcolico “Sono fatti miei”.
Non ve lo racconto per fare il figo, piuttosto per spronarvi a osare e a non accontentarvi; non basta fare lo sbruffone nella vita, sapevo fare il lavoro richiesto e avevo una buona media in università oltre a una discreta esperienza, ma la bravura arriva fino a un certo punto, poi devi anche saperti vendere.
Due settimane fa vi ho parlato di un progetto/sogno che sto realizzando con un amico, eccovi un'anticipazione nel mio account Instagram :)
Anwar Maggi
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