Newsletter di bastardidentro N° 4555 | 13 Set 2017

La differenza tra sessismo, satira e realtà a volte è di difficile percezione. Questo è un problema. Attenzione ora, se continuate a leggere ci sarà uno spoiler della vignetta di oggi, quindi a questo punto vi consiglio di guardarla e di tornare qui! Fatto? Avete visto la vignetta? Ottimo, dunque dicevo... generalmente se si ironizza sulle "donne" diventa sessismo, mentre se si ironizza sugli uomini si trasforma in "umorismo"; a questo punto mi domando: per quale ragione quando si sfotte la suocera non esistono problemi? La suocera è una donna fino a prova contraria, anche madre e moglie se vogliamo proprio calcare la mano. La suocera può essere definita come quella sottile linea rossa che segna il confine tra umorismo e sessismo? Come dite? Ah... è più la sottile linea nera che divide la rottura di palle dall'onnipresenza?

Ovviamente si scherza, mai mi permetterei di generalizzare a tal punto. Si fa per ridere... ma qualche volta quando leggo i deprimenti commenti nei social mi viene da pensare che l'unica sottile linea che è sopravvissuta sia quella che divide l'idiozia dalla cattiveria. Spesso non c'è peggior sessista di chi si ritiene in diritto di accusare qualcosa di sessismo... la cosa buffa? Spesso sono uomini a scriverlo. Coincidenza? Non credo.

Anwar Maggi



Iscriviti alla newsletter QUI o scarica gratis l'app per iOS o Android
(L'app ti permette di leggere tutte le newsletter arretrate da maggio 2015 in poi)