Newsletter di bastardidentro N° 4649 | 27 Nov 2017

Babbo Natale esercita un certo fascino sugli elfi e le renne che lavorano per lui, inutile negarlo. Questa sorta di sudditanza economica e mentale rende le ignare vittime passive davanti al suo potere e alla sua fama mondiale.
Non è possibile dire di no al Babbo, un rifiuto significherebbe essere estromessi per sempre dai giochi che contano e, in un ambiente elitario come quello della distribuzione dei doni, non è una scelta semplice da affrontare.
Ricorderete tutti lo scandalo di Frosty, il pupazzo di neve che denunciò il grassissimo lappone per avergli levato la carota dal volto e avergliela infilata in un altro punto; sono passati molti anni da allora ma Frosty non ottenne giustizia e ora lavora come consulente per la Algida sotto falso nome.

Babbo Natale ha chiesto scusa su Twitter per i suoi atteggiamenti equivoci e non professionali giustificandosi con l'alto tasso alcolemico che lo accompagna dal primo gennaio a fine novembre di ogni anno.

Anwar Maggi



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