All'asilo: "Ciao bambina come ti chiami?". "Viola, perché alla mia nascita una viola è caduta su di me". "E tu come ti chiami?". "Rosa perché alla mia nascita una rosa è caduta su di me". "E tu?" rivolgendosi a un bimbo tutto malridotto: "Pino!".
Vi presentiamo il campione di domani. O di dopodomani, dipende da quando lo dimettono dall'ospedale!