Newsletter di bastardidentro N° 3752 | 10 Lug 2015

Vi racconterò il tragitto tra casa mia e la redazione di BD in un modo che ricorda La passeggiata, poesia futurista del 1910 di Aldo Palazzeschi.

Esco di casa, le pupille si muovono e la mente assimila: sgomberi e traslochi a prezzi pazzi, Kebab & Pizza nuova apertura, vendo appartamento 5 locali, smarrito gatto, solarium offerta estate, vinci con gratta e vinci, pasticceria, bar, tazzina caffé Vergnano, zucchero Pinin Pero, Algida, «Un Euro per favore...», Metro, Terminator Genisys, «Hai una moneta?», è arrivata la lilla, abbonati ad ATM, Pepsi (distributore), donna con borsa H&M, vacanze in Croazia, «In arrivo il treno direzione Assago Forum», corsi di recupero, pensa ai tuoi denti!, «Buongiorno sono senza casa e lavoro, mi serve una piccola offerta...», fermata con quadro Esselunga, movimento con Vodafone, scala fuori servizio, Telecom, culo di modella sulle scale, abbonamenti/biglietti regionali, aria, luce, enoteca, pizzeria, sushi offerta pranzo, chiuso per ferie, gelateria, ristorante tipico, pizzeria, Fastweb, happy hour tutti i giorni, Heineken.

Finalmente in redazione e sono passati solo 15 minuti. Suona il telefono «DRIIIIN!», rispondo «Pronto...», «Buongiorno! Le interessa risparmiare sull'energia elettrica?», «Senta, sinceramente vorrei vivere in un'isola deserta senza elettricità... Grazie, click!».

Questa è solo l'esposizione cosciente poi mancano tutti i messaggi diretti e indiretti  via mail, Internet, radio, se si rincoglionisce un adulto figuriamoci un bambino.

Anwar Maggi

 



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