Essere sovrappeso non è una cosa negativa, magari lo è essere grassi per abitudini alimentari errate, cosa certamente sbagliata per la salute e non per quello che vuole imporci la società. L'ho detto qualche mail fa: le curve piacciono e hanno moltissimi estimatori.
Cambio argomento: devo fare qualche ERRATA CORRIGE di mail passate.
Luca C. mi segnala che nella vignetta di ieri (Mail 3846) il personaggio si definisce "dislessico" ma che in realtà avremmo dovuto scrivere "afasico", in quanto la prima si riferisce a disturbi di lettura e la seconda a problemi di espressione verbale. Cercando ho trovato anche un altro disturbo del linguaggio che potrebbe calzare, la "disnomia". Ringrazio Luca per la segnalazione anche se l'uso inappropriato la rende più facilmente comprensibile da tutti.
Danilo R. mi ha scritto per lamentarsi della citazione su Ignazio Marino nel testo della mail 3845, dicendo che è stato un linciaggio mediatico; la mia intenzione in quel testo era di dire che nemmeno un microorganismo avrebbe voluto trovarsi al suo posto. Condivido il pensiero di Danilo, perché abbiamo un lungo elenco di politici attivi in Parlamento che hanno fatto cose ben peggiori, il che non è una scusante ma fa pensare; in fondo ognuno può essere attaccabile anche per una cosa apparentemente banale.
Luca T scrive: Ciao, son Luca di Milano e la tua nota della mail 3843 mi "stimola" un pensiero. La sincerità è importante? Certo ma non basta. Mia nonna a questo proposito diceva sempre che "la verità è nuda e va vestita con l'educazione". Concordo con Luca, avrei voluto approfondire il tema perché essere sinceri non significa smontare o tarpare le ali o i sogni di qualcuno, significa dirlo con i modi giusti e magari in privato e non in modo pubblico o con un post su Facebook. A volte su cose molto plateali e in mezzo a veri amici si può eccedere ed esagerare per l'eccessiva confidenza. Ancora una volta la saggezza delle nonne vale più di mille libri e talk show.
Anwar Maggi
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