Newsletter di bastardidentro N° 4103 | 22 Giu 2016

La dipendenza da certi prodotti alimentari è incredibile, ci sono periodi in cui tutti entriamo in monomania per un cibo, può essere il cioccolato, la pizza, il gelato, la burrata (aaah!), il sushi. Non so voi ma a me è capitato più volte di mangiare talmente tanto spesso qualcosa da arrivare a non potermici più avvicinare, solo la pizza ha il potere di non stufarmi mai; ah no, anche quella mi ha annoiato nella variante mele e gorgonzola con olio piccante, che ora non posso più vedere nemmeno in fotografia :). 

Provate a ricordare quei prodotti che avete comprato al supermercato e quei gusti in "tiratura limitata" che non sono più in commercio, cose tipo il formaggio spalmabile con pepite di caviale, salmone e pepe del Borneo, brevi successi o gusti che stufano a tal punto da richiedere una rapida sostituzione sugli scaffali. In fondo è giusto cambiare. Anni fa, parlando con un dirigente di un grosso gruppo alimentare, mi sentii dire «Certi gusti nel nostro paese non potranno assolutamente funzionare perché il gusto degli italiani non si cambia», in effetti aveva ragione...intorno a casa mia ci sono tipo 20 ristoranti giapponesi e cinesi e solo 3 pizzerie, e pensare che il pesce crudo disgustava tutti un tempo.

Ora che mi è venuta la bavetta credo che mi preparerò la pizza sushi, com'è la ricetta? E che ne so, potrebbe essere farina di riso, pesce crudo, avocado, burrata e olio...  

Anwar Maggi



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