“Noi siamo quello che mangiamo”, così diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach.
Il nostro corpo viene costantemente influenzato in tutti i processi chimici, energetici, psicologici dagli alimenti che assumiamo e non è una cazzata dire che migliorando l'alimentazione possiamo migliorare anche la nostra vita.
Ora per esempio vi sto scrivendo questa perla di saggezza sgranocchiando delle noccioline ricoperte di cioccolato e sorseggiando una bevanda gassata con cola; avrete notato con quale maestria sono riuscito a evitare di menzionare M&M's e Coca Cola, oh... ma l'ho appena fatto. Amen.
Scherzi a parte, in questo momento sto sgranocchiando delle carote e mangiando rucola direttamente dalla busta preconfezionata; avrete notato con quale maestria sono riuscito a svincolarmi dalla pessima e diseducativa promozione di dolciumi e bevande gassate.
Scherzi a parte in questo momento non sto mangiando nulla, manco ho fame con il caldo devastante che sto provando; a dir la verità potrei cibarmi solo di zanzare ed esclusivamente per piacere personale, non certamente per sfamare il mio corpo.
Per la terza e ultima volta: scherzi a parte, mangiate quello che vi pare tanto c'è gente che si nutre esclusivamente di bacche, frutta secca e pesce mantenendo un profilo alimentare impeccabile e poi vive in città inquinatissime, compra alimenti biologici allevati in terreni contaminati e infine si fuma 52 sigarette al giorno.
Segui il tuo corpo, segui la tua natura, qui mica crescono le merendine sugli alberi e nei fiumi non scorrono soft drink, è abbastanza ovvio.
Anwar Maggi
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