Le avventure di un assicuratore

Sono un assicuratore che lavora per una grande compagnia. Quando dico ai miei amici il lavoro che faccio sono tutti lì che fanno: "Ohhhh ma che fortunato! " NO INVECE!!!! è un lavoro orribile! Preferirei spalare cacca tutto il giorno in una miniera piuttosto che rimanere inchiodato qui! Che bello poi lavorare in contatto con i clienti! STO PENE!
Solo perchè quando andate dal vostro assicuratore di fiducia pensate: " Oh quanto è gentile, mi sorride sempre!" in realtà vi vorrebbe strappare gli occhi.
L'assicuratore medio è stressato quanto un riccio con le emorroidi: La giornata tipo si svolge dalle 9 del mattino alle 20 di sera, e , per tutto il giorno non fa altro che telefonare, ascoltare clienti che blaterano assurdità a cui lui deve fingersi interessato, sopravvivere agli altri assicuratori che sarebbero disposti a sgozzarlo per fregargli i clienti e soprattutto sopravvivere al titolare dell'agenzia che con ghigno idiota gli chiede minimo due volte al giorno il "PUNTO DELLA SITUAZIONE", minacciando di violentarlo in pubblica piazza se non viene eseguito il SUO volere ( NB: di solito gli ordini che impartisce si contraddicono tra loro).
1) I CLIENTI
I clienti quando vengono convocati in agenzia di solito considerano il loro assicuratore di fiducia come una sorta di subdolo avvoltoio.
C'è il cliente che ti dice di sì e dopo scompare nel nulla mentre vai a prendergli il preventivo.
C'è il cliente che contraddice OGNI cosa che gli dici, compreso che il cielo è blu, solo per il piacere personale di contraddirti.
C'è il cliente che contratta il premio del contratto manco fossimo al mercato ortofrutticolo.
C'è il cliente che ti segue passo passo e dopo 5 ore di trattativa ti dice semplicemente che non è interessato ( gli pianterei la penna in un occhio).
C'è il marito che non muove passo senza la moglie ( smidollato).
C'è il cliente che richiede lo sconto perchè il cugino dello zio di suo nonno lavora per la stessa compagnia.
C'è il cliente che puzza come una latrina e immancabilmente è quello che ti sta sempre più vicino mentre gli parli.
C'è il cliente che si lamenta perchè non gli hai liquidato il sinistro accaduto dieci anni prima ( come se la colpa fosse mia).
C'è il cliente che viene solo e unicamente per rubare la cancelleria.
C'è il cliente che viente e la prima cosa che ti dice è: "Guardi che ho fretta" ( sì, perchè guarda per me è un piacere immenso parlare con te, fosse per me ti darei fuoco alla casa io stesso).
2) I COLLEGHI
In un ambiente di lavoro così stimolante l'amore tra colleghi è scontato, difatti non manca di dimostrarsi.
Non parlo di mobbing, parlo di regole per la sopravvivenza. Se entra un cliente che odora di soldi immancabilmente verrà combattuta una guerra all'ultimo sangue per accaparrarselo. Si può vincere in vari modi: O dicendo che il collega è momentaneamente a casa malato, quando invece è via per appuntamento, o screditandolo di fronte a lui.
Voi badate bene questa regola, quando vedete due assicuratori conversare sorridendo di fronte a voi tanto è ampio il sorriso quanto grande l'odio tra loro, voi sostanzialmente siete solo l'idiota da spennare.
3) I SUPERIORI
C'è l'Assicuratore che è diventato titolare per anzianità, sono i soggetti più pericolosi, si sono trasformati nell'ipocrisia fatta persona, sorridono SEMPRE, anche quando sono tristi, sembrano i cartoni animati di loro stessi, li si riconosce dagli altri per i vestiti più costosi, gli orologi più grandi e la schiera di dipendenti che si inchinano quando passano!

Inviato da Daniel1012

di Anwar Maggi [04/09/2012]