Strip-Tease
La ragazza dietro il banco mescolava,angeli azzurri e gin-tonic,
e il sorriso tra fossette e denti, era di una pornostar.
Come i visi alle pareti,di quel piccolo strip-tease,
mentre i sogni miei segreti,li rombavano via i tir.
Bella d'una sua bellezza acerba,troia senza averne l'aria,
quasi nuda, come quelle vacche,che vedi in strada, alla sera.
Il silenzio era scalfito,solo da mignotte vere,
che sentivi coi clienti,darci dentro con furore.
Passai il tempo col bicchiere,indeciso se poi entrare,
nelle stanze dove paghi,per vedere, ma non toccare.
Lei pulì un'altro boccale,col suo fare un pò sensuale,ed io...
mi venne tanta voglia di scopare.
Vergognandomi, ma solo un poco appena,presi una stanza, proprio lì,
dove esibirsi tra un pò doveva,la sensuale, Michelle Dalì.
E per non gettarle in faccia,tutto ciò che avevo giù,
presi dieci fazzoletti,preparandomi allo show.
Ma un pò prima avrei voluto dirle"Senti, senti, io ti vorrei scopare!",
poi prendendola con forza su quel palco,non so dove cominciare.
"Dai la senti, me la tocchi,oggi, questa minchia mia!
Non lasciamo che trabocchi,bevi tutto e andiamo via!"
Terminò in cinque minuti,lo spettacolo della sera,
si abbassarono le luci,e Michelle tornò nei sogni.
Venni un pò copiosamente,ripensando alla mia utopia,e poi...
ma vennero a chiamarmi, per uscire.
E in un attimo, ma come accade spesso,cambiò il volto ad ogni cosa,
il mio membro ormai esausto,per questa sega, deliziosa.
Mi chiamò la notte bianca, andai al banco per un altro drink,
le lasciai un deca in mancia, presi il resto...e me ne andai.
Inviata da O'MANICONE (P.S.:fatti,persone e luoghi sono frutto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE della mia immaginazione...non si pensi poi che sono un pervertito!)