Tecnici con la patata
BY KoAn http://xxx.geeks.it
Introduzione
Quando si pensa "tecnico" di solito l'associazione è "maschio".
Automagicamente. Non sto qui ad indagare le ragioni storiche e
sociologiche di questa sovrapposizione di concetti, un po' perché non
ne ho voglia e un po' perché, se appena appena avete mantenuto una
qualsiasi forma di contatto con la realtà, ci arrivate da soli.
Io rappresento una deroga a questa regola: ho la patata e faccio il
tecnico informatico.
Nel senso che lo faccio proprio, non che c'è scritto sul mio biglietto
da visita, quello sappiamo tutti che non è una fonte attendibile.
E non l'ho data a nessuno per ottenere il lavoro.
E fin qui nessun problema: è un lavoro come un altro, mica mi vergogno,
mia mamma mi ha sempre detto che tutti i lavori sono dignitosi, basta
che siano onesti.
Per cui vivo questa cosa abbastanza serenamente, se mi chiedono che
lavoro faccio lo dico senza falsi pudori.
Ma con un po' di trepidazione se l'interlocutore è un uomo.
Si, perché gli uomini non sono preparati al fenomeno "tecnico con la
patata", non sono ancora capaci di affrontare la cosa in modo sereno,
come se fosse normale.
Di solito assumono una serie di atteggiamenti che possono essere
catalogati in 4 grandi categorie.
Prima categoria: Lo Scettico.
Lo Scettico nega strenuamente il fatto che una donna possa avere la più
pallida possibilità di essere un tecnico e, se ne vede una, nega
qualsiasi evidenza.
Il cliente Scettico chiama il centralino e chiede di un tecnico. Il
centralino gli passa la sottoscritta e lo Scettico
esordisce "Buongiorno signorina, mi passi un tecnico". A quel punto se
ho voglia di lavorare mi faccio spiegare il problema e lo tramortisco
con sfoggio di competenza e termini tecnici, altrimenti gli passo un
tecnico.
Il collega Scettico ti aiuta, sempre, ma non per gentilezza.
Il collega Scettico è convinto che tu sia la segretaria del capo. Non è
ancora andato a chiedergli perché mai faccia configurare dei Cisco 7200
alla sua segretaria solo perché, notoriamente, i tecnici informatici
sono poco espansivi.
Seconda categoria: Il Denigratore.
Il Denigratore prende atto del fatto che ricopri un ruolo tecnico, ma è
convinto che tu non ne sia all'altezza, in nessun modo e in nessun
caso.
Se sei in quel posto è solo perché:
a) hai relazioni di parentela con qualche capoccia
oppure
b) hai scambiato qualche liquido biologico con lo stesso
oppure
c) a b
Il cliente Denigratore ti spiega il suo problema, ma prima, dopo e
durante la spiegazione precisa: "è una cosa piuttosto complessa, magari
ci vogliono competenze di un certo tipo, non so se lei se la sente, se
vuole richiamo più tardi e parlo con un suo collega".
Di solito la "Questione Delicata e Complessa" per la quale io non avrei
le competenze necessarie consiste nel riavviare il server. Premendo un
tasto.
Non sto lì a spiegargli che anche le donne hanno il dito indice,
potrebbe attaccarmi una pippa infinita sulla sindrome da invidia del
pene.
Il collega Denigratore te lo dice in faccia che sei femmina e di
computer, di conseguenza, non capisci una benemerita, mascherando la
cosa da scherzo geek un po' virile. Ma se conosci i geek sai che non
scherzano mai sui computer.
E neanche sulle femmine.
Terza categoria: L'Ammiratore.
Non si direbbe, ma forse è il peggiore.
L'Ammiratore ti riconosce lo status di tecnico come elemento di sex
appeal: una donna tecnico è il Sogno erotico più ricorrente e proibito
dell'Ammiratore.
L'Ammiratore Estremo è ancora peggio: la Donna Tecnico per lui è un
feticcio: una specie di miracolosa fenice venuta fuori dalle ceneri di
uno ZX Spectrum.
Costui raccoglie i braccialetti antistatici che butti via e li conserva
in una bacheca anti-proiettile; salva le tue email, le stampa e le
porta, una volta a settimana, in una busta chiusa con la cera lacca in
un caveau di una banca svizzera; ha una crisi da sindrome di Stendhal
tutte le volte che entra in sala macchine e ci sei tu.
Il cliente Ammiratore comincia a bombardarti di mail e telefonate per i
problemi più stupidi, anche quelli che non c'entrano col tuo
lavoro "sai, la vasca da bagno perde, saranno mica i DNS?".
Se appartiene alla categoria dell'Ammiratore Estremo, la scena continua
con te che gli spieghi che è il caso di chiamare un idraulico o
comprare del silicone e lui che ti risponde "Grazie, sei un genio, da
solo non ci sarei arrivato".
Il collega Ammiratore è un po' meno pericoloso ma ugualmente
destabilizzante. Il collega Ammiratore perde una giornata a insegnarti
come si crimpano i cavi cross e ha le lacrime di commozione agli occhi
la prima volta che ci riesci da sola, ti aspetti quasi che da un
momento all'altro ti chiami "la sua bambina". In ogni caso non invidio
i suoi figli.
Di Ammiratori Estremi tra i colleghi non ne ho ancora incontrati, ma
credo che non esistano: i geek vivono in un mondo tutto loro, è vero,
ma non sono così coglioni da non capire che alla base della carriera
c'è la competizione.
Quarta categoria: l'Evoluto.
L'Evoluto è quello che, personalmente, sopporto meno.
L'Evoluto è quello che si "comporta" come se il fenomeno "donna
tecnico" fosse per lui assolutamente normale, ma in realtà ha lo stesso
approccio di mia nonna quando dice "poverini i gay, anche loro hanno
diritto a vivere".
L'Evoluto ti tratta da pari a pari, ma di solito preferisce i giorni
del calendario in cui sei in ferie.
Il cliente Evoluto ha un approccio assolutamente neutrale, salvo poi
pagarsi un tecnico dedicato e assicurarsi che il maschile non sia una
declinazione generica.
Il collega Evoluto, essendo abituato ad avere a che fare con uomini,
non ha la più pallida idea di come rapportarsi con questa nuova entità,
ne derivano situazioni che lasciano a dir poco perplessi, tipo ricevere
come complimento per un lavoro fatto bene: "ce l'hai veramente
turgido".
Non ho ancora capito a quale categoria appartenga il mio capo, ma visto
che mi ha assunta e alla luce dell'analisi fatta, deve essere un
outsider di quelli più immondi: l'Ammiratore occulto.
Quello che mi chiedo è: se mi ha assunta per le mie tette, non avrebbe
massimizzato l'utilizzo del budget assumendo un uomo e facendo un
abbonamento a Playboy?
Io comunque cerco di non prendermela e ora torno a limarmi le unghie e
a leggere Novella 2000, che poi torna il capo e vuole il pompino delle
15:00 insieme al caffè.